Il Mago Guarda e i Fori Pedonalizzati

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Tutti a Roma conoscono quel buffo figurante, di origine indiana, che da anni offre i suoi improbabili spettacoli di magia vagando per le piazze del centro storico. I suoi numeri sono invariabilmente infantili, nessun mistero o bravura da prestigiatore, usa solo magie-giocattolo che chissà dove prende, ma insomma roba da edicola dài. Pare che il suo successo lo abbia spinto ad assumere altri figuranti, dei subfiguranti dunque, che devono avere due caratteristiche professionali: somigliargli almeno un po’ e soprattutto essere pelati. Questo perché il numero finale del Mago Guarda (nome popolare attribuitogli dal costante e ipnotico richiamo che emette mentre svolge le sue ridicole magie) è quello di togliersi dalla testa il parrucchino di cui si riveste. Invariabilmente scatta l’ovazione, ormai è diventata una tradizione romana accreditata, guai a chi ce tocca er Mago Guarda.

Penso che sia a causa questa fascinazione dei romani per prese in giro divertenti che si sia fatta la geniale pensata dei Fori Pedonalizzati, una formula anche questa entrata nell’uso comune (soprattutto della stampa, a dire il vero, ma è riuscita ad atterrare a livello del suolo pubblico, nelle discussioni cosiddette da bar). Lungo i cosiddetti Fori Pedonalizzati ci stanno passando, dai primi giorni di settembre, all’incirca 500 veicoli/ora. A parte bus, taxi, ncc ho registrato con i miei occhi: Smom (cavalieri di Malta), Città del Vaticano, auto  blu o con lampeggiante di diversa forma e natura, auto private al cui interno il guidatore o la guidatrice agita non so quale foglietto o pezzodicarta che sembra l’Apriti Sesamo de’ noantri. Il colpo di genio è quello dei preti: basta essere in clergyman e passi, altro che pezzodicarta. Certo, i preti hanno vita triste, ma vuoi mettere essere “io può”… Naturalmente passano mezzi di: polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardia forestale, pompieri (non i mezzi di soccorso, le macchine di servizio), una volta ci ho visto anche la guardia costiera, esercitomarinaeronautica, servizio giardini (e questo ci sta), frotte di corpodiplomatico. Forse ho sognato ma ho visto passare anche una vettura dell’Associazione nazionale invalidi di guerra. Ah, adesso sono tornati tutti alla consueta velocità di crociera, i 30kmh sono solo lo strascico di un vecchio incubo, per i vetturadipendenti.

Ma il Mago Guarda del Campidoglio, Ignazio Marino, è riuscito nel miracolo: far passare tutto ciò come pedonalizzazione. Ora l’altro colpo di genio: “Nel 2015 via bus e taxi dal tratto interessato”, ovvero all’incirca un chilometro. Di questo passo diventeremo europei quando l’Europa sarà museificata su qualche pianeta a pochi anni luce da qui.

Ps, breve nota acidula e di basso livello a margine: la comunità ciclistica, in costante crescita da anni, viene trattata dal sindaco con la solita vecchia tecnica del Pd, partito cui appartiene: siccome sono con me, nun me li filo di striscio. 

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